Ciao, mi chiamo Silvia.

Sono accompagnatrice turistica, amante dello sport, del movimento e della natura.
Se non mi conosci, ecco la mia storia.

Scopri la mia storia

Sono nata e cresciuta a Lecco, una bellissima città situata sul lato est del lago di Como, tra altissime montagne rocciose e un lago a specchio.

All’età di 21 anni ho lasciato Lecco e sono partita per Barcellona con il progetto Erasmus. Lì, ho fatto la mia prima esperienza di vita all’estero, da sola, senza la mamma disposta a farmi il letto la mattina e il pranzo pronto al ritorno da scuola a cui ero abituata. Ho imparato il valore dei soldi, il sacrificio fatto dai miei genitori per mantenermi ed ho incontrato così tante persone provenienti da altri paesi che ho aperto gli occhi per la prima volta. Mi sono resa conto di essere solo una piccola ragazzina viziata e ne ho preso coscienza.
Due anni dopo, sono andata in Guatemala, di nuovo grazie ad un programma di scambio universitario di sei mesi. Lì ho imparato ad apprezzare la vita. Ho capito che non potevo dare la vita per scontata, perché ho incontrato persone che non potevano permetterselo. Un paese in cui la gente vive al di sotto della soglia di povertà: il 59% della popolazione guatemalteca muore di malnutrizione ogni anno. Ho imparato che per fare una doccia ci metti 3 minuti se chiudi l’acqua mentre ti insaponi. Ho imparato a non lasciare mai nulla nel piatto. Ho imparato a ringraziare ogni giorno Madre Natura per essere nata a Lecco e ad essere grata nei confronti di un padre e una madre meravigliosi, che mi hanno regalato una famiglia unica e mi hanno permesso di vivere esperienze incredibili in giro per il mondo.
Qualche anno dopo, ho trascorso 6 mesi in Giordania, grazie ad una borsa di studio ottenuta per esercitare l’arabo, una lingua che ho studiato per 5 anni all’Università. Lì ho imparato a non essere prevenuta nei confronti di nessuno. A non credere alle voci. Ho imparato ad ascoltare e chiedere, ad informarmi prima di giudicare, senza paura verso gli altri esseri umani. Ho imparato a guardare i passanti e sorridergli.
Tornata a casa era finalmente arrivato il momento di trovare un lavoro, era il 2015 ed ho subito avuto un’occasione da non perdere. Un buon lavoro a tempo indeterminato, come responsabile commerciale. Ho affittato un appartamento insieme al mio ragazzo, Niccolò e siamo andati a vivere insieme.
Sembrava tutto perfetto, la vita che tutti sognano. Ma dentro di me sentivo che qualcosa non andava. Ho vissuto tre anni come lavoratrice dipendente, con lo stomaco sottosopra e la testa che ogni sera prima di andare a letto mi chiedeva se fossi davvero felice. Cercavo disperatamente di dare sfogo al mio essere ed alla mia vitalità fuori da quelle otto ore rinchiusa tra quattro mura.
Quel periodo mi ha aiutato a riscoprire casa mia, il mio lago, le mie montagne: ho iniziato a correre la mattina presto, prima di andare al lavoro. Ho iniziato ad apprezzare il freddo e la magia dell’alba che illumina le cime delle montagne e poi scende verso un lago a specchio durante sessioni di corsa all’alba. Dopo aver trascorso la mia giornata in ufficio andavo alla scoperta dei sentieri vicino casa, e salivo proprio sulle vette che ammiravo al mattino appena sveglia.
Ogni volta che mi capitava di ricevere amici in visita a Lecco, non vedevo l’ora di mostrare loro quei posti magici in cui ero cresciuta e la meraviglia nei loro occhi mi gratificava.
Un giorno dell’estate 2018, in ufficio ho provato una sensazione di dolore, e ho capito che qualcosa non andava e che non avrei voluto più passare neanche un giorno della mia vita ad essere insoddisfatta, così ho preso una decisione drastica e mi sono licenziata. Ho cercato di capire cosa volessi fare, sapevo di voler stare con le persone, passare il tempo all’aria aperta e parlare le lingue che avevo studiato. Non è stato facile trovare la mia strada.
Ero solita dire che mi piaceva “portare in giro la gente” e alla fine ho scoperto l’esistenza di una figura professionale che corrispondeva alla mia naturale inclinazione, quella del “tour leader” e che quindi avrei potuto vivere delle mie passioni.
Ho investito su me stessa in formazione ed esperienza. Sono diventata Accompagnatrice Turistica e Personal Trainer, ho accompagnato moltissimi gruppi in viaggio e dal momento in cui ho iniziato a lavorare nel settore turistico non ho trascorso neanche un giorno con quella sensazione di inadeguatezza che mi aveva accompagnato negli ultimi anni. Mi sveglio ogni mattina piena di energia e felice di una vita che ho scelto.

Il mio progetto ha a che fare con la mia meravigliosa città.
Moltissime persone hanno già provato la mie esperienze e sono sicura che continuerò ad incontrare persone interessanti, provenienti da tutto il mondo.
Credo fermamente che questo angolo di paradiso sia la destinazione perfetta per viaggiatori dinamici, che amano lo sport, le attività all’aria aperta e la natura, che vogliono vivere avventure uniche e locali, che cercano autenticità e che desiderano preservarla consapevolmente.
È per questo che ho deciso di organizzare esperienze di movimento outdoor sostenibili al 100% e di permettere a chi visita il mio territorio di riscoprire la vita vera, a contatto con la natura e che facciano stare bene.



Il mio motto? “Fare del bene agli altri come fai del bene a te stesso.”

PARTNERS

Lavoro come accompagnatrice turistica per aziende e piattaforme mondiali

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